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3 persone sedute intorno ad una scrivania sorridono
2 maggio 2025

Marketing interno: lo strumento per valorizzare l’azienda e rendere felici i tuoi dipendenti

Immagina di entrare in ufficio, è uno dei periodi dell’anno più tosti: le lunghe ore di lavoro e le scadenze imminenti hanno messo a dura prova la motivazione e lentusiasmo è calato…All’improvviso arriva una notizia che rompe la routine: la tua azienda ha deciso di fare un regalo speciale ai dipendenti, ma non uno qualunque. Un regalo pensato per sorprendere, gratificare e, soprattutto, motivare.

Il messaggio si diffonde rapidamente. "Che cosa sarà? Un gadget originale? Un regalo per tutti i dipendenti?" C'è curiosità, ma anche un pizzico di scetticismo.

Leffetto è immediato: la fatica sembra meno pesante, il sorriso torna sui volti. Le conversazioni riprendono, ma ora sono più energiche, cariche di nuove idee e stimoli. Latmosfera, pur rimanendo quella di chi ha ancora molto lavoro da fare, si arricchisce di una nuova dimensione: quella di un team che sa di essere valorizzato e che, grazie a quel piccolo gesto, trova rinnovato entusiasmo per affrontare la giornata con lo stesso impegno, ma con unenergia in più.

A cosa stiamo assistendo? Ad un intelligente e fondamentale strategia di marketing interno.

Che cos’è il marketing interno?

Il marketing interno rappresenta una vera e propria strategia di marketing rivolta all’interno dell’azienda e non verso i clienti. Non si tratta di semplici benefit aziendale o di politiche di incentivi random, ma di un vero e proprio approccio strategico volto a migliorare l’esperienza lavorativa del personale,  re-infondere energia, sottolineare il valore di ogni membro della forza lavoro stimolando al contempo un senso di comunità e di fiducia reciproca. Il fine sarà quello di aumentare produttività, fedeltà del personale e qualità della vita di tutto il team diminuendo frustrazione, calo della motivazione e spreco di risorse.

Perchè l’internal marketing è cruciale?

Le aziende di successo sono consapevoli che un dipendente motivato è un dipendente produttivo. Ancor più quando bisogna contare su un team coeso è fondamentale creare un ambiente stimolante, gradevole e unificante, che spinga ciascuna persona ad apprezzare quella realtà lavorativa tanto da impiegare conoscenze e strategie per promuoverne il successo, ecco perchè è così importante l’internal marketing.

scatola blu, contenente block notes, penna, borraccia personalizzati con logo scatola blu, contenente block notes, penna, borraccia personalizzati con logo

Cosa motiva davvero le persone a lavorare con serenità in un’azienda?

Lo abbiamo chiesto a Matteo Maffini, CEO e Founder di Gadget48, che ci ha offerto la sua visione in merito. Secondo lui, i principali elementi che incentivano il benessere lavorativo sono tre:

  • Riconoscimento e gratificazione: Oltre alla retribuzione, ognuno di noi ha bisogno di sentirsi valorizzato. Sapere che il proprio impegno è apprezzato, che le idee vengono ascoltate e considerate innovative, e che si sta percorrendo la strada giusta, è fondamentale. Quando mancano riscontri positivi, subentrano demotivazione e frustrazione, con un conseguente calo dell’impegno.
  • Opportunità di crescita professionale: Un’azienda che investe nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei propri collaboratori alimenta la motivazione. Avere la possibilità di assumere maggiori responsabilità, coordinare team o partecipare attivamente a fiere, meeting ed eventi strategici rappresenta un forte stimolo alla permanenza e all’evoluzione all’interno dell’organizzazione.
  • Equilibrio tra lavoro e vita privata: Il benessere passa anche dalla flessibilità. Orari personalizzabili, smart working e benefit pensati per rispondere alle esigenze individuali sono elementi chiave di un buon sistema di welfare aziendale. Questo concetto, noto a livello internazionale come work-life balance, è oggi imprescindibile per garantire una reale soddisfazione professionale.

Come funziona il Marketing Interno?

Attraverso strategie di ricompensa e gratificazione in sinergia con le tecniche di neuromarketing.Il sistema di ricompensa è uno degli strumenti più potenti e strategici nel marketing interno. Contribuisce in modo decisivo alla creazione di un ambiente di lavoro motivante, produttivo e gratificante. Riconoscere il valore delle persone e premiare i loro sforzi attiva meccanismi psicologici profondi, in grado di rafforzare il senso di appartenenza e stimolare l’impegno.

Se vuoi saperne di più su cos'è il neuromarketing, qui trovi un articolo dedicato.

Questa strategia di “Staff gift” non è un meccanismo superficiale, ma si radica profondamente nei principi della psicologia comportamentale e nelle neuroscienze, che rivelano come la gratificazione immediata possa avere effetti profondi sul comportamento umano e sulle performance aziendali. I regali mirati, i premi tangibili e i riconoscimenti concreti attivano il sistema di ricompensa del cervello, stimolando la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore associato alla sensazione di piacere e gratificazione. Questa attivazione non solo rinforza il comportamento positivo, ma crea anche un circolo virtuoso che spinge il dipendente a continuare a impegnarsi e a migliorarsi, aumentando la propria produttività e, di conseguenza, il rendimento dell'intera azienda.

Principi e obiettivi del marketing interno

L’internal marketing seguirà dunque i seguenti principi del neuromarketing applicati però non ad un cliente esterno ma alla propria forza lavoro:

  • Il riconoscimento dev’essere percepito come autentico e direttamente collegato al risultato raggiunto, in modo che il dipendente possa associare l’impegno con il premio, creando una connessione a livello inconscio e conscio tra azione e ricompensa. Un premio che valorizza un risultato specifico sarà più motivante di uno generico, poiché il dipendente percepirà il premio come un riconoscimento concreto e personale del proprio contributo. La gamification è una tecnica molto potente nel marketing interno. L'idea è trasformare gli obiettivi in “sfide” per i dipendenti, premiando ogni passo verso il traguardo con dei regali aziendali pensati ad hoc. Un esempio pratico potrebbe essere quello di lanciare una sfida di produttività, dove per ogni milestone raggiunta, il team guadagna punti che possono essere convertiti in premi personalizzati.

  • La personalizzazione delle ricompense: ogni dipendente ha diverse motivazioni, e ciò che può rappresentare una gratificazione per uno, potrebbe non essere altrettanto significativo per un altro. È quindi cruciale che le ricompense siano adattate alle mansioni individuali, in modo che ogni dipendente si senta veramente valorizzato. Questo non significa solo premiare le performance eccezionali, ma anche apprezzare le azioni che vanno a rafforzare la coesione del team, l’innovazione o la capacità di affrontare le sfide.
  • Effetto Zeigarnik e Memorabilità, uno studio della psicologa Bluma Zeigarnik ha dimostrato che le persone ricordano meglio le esperienze incomplete o interrotte rispetto a quelle concluse. Se un’azienda crea un sistema di benefits progressivi, con premi distribuiti nel tempo, il dipendente manterrà un’aspettativa positiva costante e sarà più motivato a restare e performare per vedere quale sarà il prossimo riconoscimento.
  • Effetto IKEA, noto in economia comportamentale, dimostra che le persone attribuiscono più valore agli oggetti in cui hanno avuto un ruolo attivo nella personalizzazione o nella scelta. Un sistema di regali aziendali in cui il dipendente può selezionare il proprio gadget premio (ad esempio, scegliendo tra diverse opzioni di premi) crea un maggiore senso di appartenenza e coinvolgimento e attribuisce all’oggetto scelto un valore più alto.
  • Tempismo: come riportato nel punto uno, il premio dev’essere facilmente ricollegabile ad un’azione, ad un risultato raggiunto o ad un particolare impegno messo in atto; per completare questa strategia sarà necessario quindi valutare il periodo migliore, strategicamente parlando, per attuare questa strategia, in modo che non ci siano ambiguità.

Quando è il momento giusto per implementare il marketing interno?

Non c’è un’unica risposta valida, ma ogni fase rappresenta un’occasione per rafforzare la cultura interna, risollevare il morale dopo periodi di crisi o di grosso carico o preventivamente per motivare e caricare di entusiasmo.

Fase Quando è più efficace Perché funziona Esempio Frequenza consigliata
Durante periodi di lavoro intenso Quando ci sono progetti complessi o stagioni di alta pressione Aiuta a mantenere alto il morale e a ridurre lo stress, prevenendo il burnout Mug e tazzine da caffè con il nome, gift card, spazzolini personalizzati da lasciare in ufficio 1-2 volte all'anno durante periodi di alta pressione
Subito dopo essere stati assunti All'inizio dell'impiego Favorisce l'integrazione dei nuovi assunti e il rafforzamento del legame emotivo con l’azienda e con i colleghi Pacchetto di benvenuto con borraccia con il nome del professionista, piccolo taccuino personalizzato Una volta, subito dopo l'assunzione
Dopo aver lavorato per qualche tempo Dopo aver acquisito esperienza ed essersi integrata/o nella cultura aziendale Rafforza il coinvolgimento e riconosce i successi raggiunti, mantenendo alta la motivazione Regali di lusso per personale stabile e performante 1-2 volte all'anno, in occasioni strategiche, eventi

In che occasioni consegnare gli “Incentive gifts” al personale?

Come già sottolineato, è importante scegliere il momento giusto per premiare il personale ma anche la modalità di premiazione può davvero cambiare la percezione del regalo ricevuto. Inutile dire che dare in mano un oggetto a un dipendente con noncuranza, senza spiegazioni e senza darne la giusta importanza sarà inutile e dispendioso. Ci sono diverse occasioni in cui può avvenire la consegna e possono variare in base al periodo di lavoro, al budget a disposizione ecc. Un sistema ben strutturato non deve essere visto solo come una mera distribuzione di premi, ma come uno strumento di costruzione di una relazione sana e reciproca tra l’azienda e il dipendente.

  • Cerimonia di premiazione aziendale – Alcune aziende possono approfittare di eventi aziendali, cene di Natale o prima delle vacanze estive. Evita cene noiose in cui sognano tutti di dileguarsi; basterà poco per creare un evento esclusivo in cui celebrare i successi con un gesto tangibile di riconoscimento. Ogni dipendente riceve il proprio gadget per ufficio in un momento di condivisione e gratitudine, trasformando un semplice dono in un simbolo di appartenenza e riconoscimento. Per rendere tutto più dinamico, si può organizzare un gioco a premi o permettere ai partecipanti di scegliere il loro regalo preferito tra una selezione curata, aggiungendo un tocco di sorpresa e coinvolgimento.
  • Team building con sorpresa finale – Nelle medie e grandi aziende il team building rappresenta il momento più atteso dell’anno, volto a rafforzare la collaborazione e migliorare la comunicazione tra il personale. Dopo una giornata di sfide, collaborazione e risate, arriva il momento di consolidare l’esperienza vissuta con un riconoscimento speciale. Ogni partecipante riceve un gadget personalizzato, magari accompagnato da una dedica che richiama il ruolo avuto nell’attività, trasformando un semplice oggetto in un ricordo concreto. Per cene, team building o eventi aziendali, puoi prendere spunto da questi gadget per feste aziendali.
  • Pacchetto motivazionale per chi lavora da remoto – Anche chi lavora da casa merita di sentirsi parte della squadra. Per questo, Gadget48 può spedire direttamente a domicilio un cofanetto con diversi gadget al suo interno, accompagnato da un messaggio personalizzato che esprima gratitudine e vicinanza. Un piccolo gesto che può fare una grande differenza, mantenendo vivo il senso di appartenenza anche a distanza. Per chi è in sede, possono essere consegnati anche durante incontri individuali con il manager, trasformando il momento in un’occasione di motivazione e apprezzamento.

Che cosa si può regalare per un evento aziendale in una branding strategy efficace?

Quando un’azienda investe in regali personalizzati, dimostra attenzione e riconoscenza verso i propri dipendenti ma vuole trasmettere anche un valore del proprio brand, e una certa coerenza con quello che incarna. Non tutti i regali avranno quindi lo stesso effetto. Per essere davvero efficace, il regalo deve essere:

  • Rilevanti per il destinatario: Il regalo deve rispondere a un bisogno concreto o a un desiderio personale.

  • Coerenti con il brand: Deve riflettere l’identità e i valori dell’azienda, in modo autentico e riconoscibile.
  • Di qualità: Un oggetto di scarsa fattura può trasmettere un messaggio negativo, sminuendo il valore percepito del brand.
  • Cura del packaging: La confezione fa parte dell’esperienza e può trasformare un semplice oggetto in qualcosa di esclusivo.
  • Altamente personalizzati: Oltre al logo aziendale, includere il nome del destinatario rende il regalo unico, aumentando il coinvolgimento emotivo.
  • Sostenibili: In un’ottica di responsabilità sociale e ambientale, è importante scegliere gadget ecologici e realizzati con materiali a basso impatto.

Di seguito puoi trovare una rapida panoramica dei gadget più venduti per attuare un’intern brand strategy efficace ed economica.

  • Zaini personalizzabili: ne esistono di diversi tipi e potranno essere scelti in maniera precisa a seconda del messaggio da trasmettere e delle occasioni per il loro utilizzo.
  • Felpe personalizzate: La felpa è un regalo molto apprezzato perché comunica semplicità ma efficacia, confort calore e dinamicità, è molto versatile perché in casa o all’esterno è sempre una coccola.

Felpa bianca girocolloFelpa bianca girocollo
Felpa bianca con cappuccioFelpa bianca con cappuccio
  • Borracce personalizzate: la borraccia con il nome del dipendente è molto efficace come regalo di benvenuto per i nuovi assunti e permette di comunicare attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, spesso da utilizzare all’interno dell’azienda per evitare spreco di materiali.

Gadget da ufficio personalizzati con logoGadget da ufficio personalizzati con logo
  • Porta pranzo personalizzati: sono regali molto apprezzati soprattutto in un periodo di grande carico di lavoro. Permettono al proprio collaboratore di risparmiare denaro e tempo durante le pause pranzo e promuove una corretta alimentazione home made.
  • Massaggiatore per piedi: può sembrare un oggetto insolito ma trasmette davvero attenzione ai dipendenti, al loro benessere sul lavoro, alla loro salute. Inutile dire che bisogna essere open minded per permettere ai dipendenti di lasciare un massaggia piedi sotto le scrivanie mentre lavorano al pc...ma non tarderete a vederne presto i benefici.

Cosa succede se dipendenti e collaboratori non ottengono feedback positivi?

Se un dipendente, al di là dello stipendio standard, non riceve alcun segnale di riconoscimento perché non viene attuata alcuna strategia di welfare, il sistema della ricompensa resta inattivo. Questo porta a diverse conseguenze negative:

 
  • Calo della motivazione
    Senza una gratificazione tangibile o emotiva, il cervello non riceve la spinta necessaria a mantenere alto l’impegno. Il dipendente comincia a lavorare solo per obbligo, senza entusiasmo o senso di appartenenza e con una mancanza di attenzione ai dettagli che in poco tempo inficerà sul lavoro e sul clima in ufficio.
  • Frustrazione e percezione di non essere valorizzato
    Se un lavoratore si impegna ma non riceve alcun riconoscimento, inizia a percepire il proprio ruolo come irrilevante. Questo porta a una sensazione di ingiustizia e frustrazione, che può sfociare in disinteresse, demotivazione e cinismo verso l’azienda.
  • Bassa produttività e minore coinvolgimento
    Un dipendente che non si sente apprezzato tenderà a fare il minimo indispensabile, a scappare al suono delle 17 con un lavoro incompleto o, dove possibile, potrà utilizzare il tempo in ufficio per svolgere altre mansioni, di interesse personale, quando sa di non essere visto. Perché impegnarsi se lo sforzo non viene riconosciuto? Questo atteggiamento impatta negativamente sia sulla qualità del lavoro che sulla dinamica di squadra.
  • Ricerca di alternative
    La mancanza di riconoscimento è uno dei motivi principali per cui le persone lasciano il proprio posto di lavoro. Se un dipendente non si sente valorizzato, inizierà a guardarsi intorno, cercando un’azienda in grado di offrirgli un ambiente più gratificante. Questo fenomeno è noto come "silent quitting", ovvero il distacco emotivo e professionale dal proprio lavoro prima ancora di prendere la decisione di andarsene.

Marketing interno, spreco di denaro o prezioso investimento?

Molte aziende vedono i benefits aziendali come un costo, ma in realtà si tratta di un investimento con un ritorno inimmaginabile sulle finanze aziendali.

  • Il principio di reciprocità: come dimostrato dall’antropologo Marcel Mauss, il concetto di dono crea un senso di obbligo sociale. Quando un’azienda investe nei suoi dipendenti con regali di valore, questi si sentiranno più vincolati all’organizzazione, riducendo drasticamente il turnover e gli sprechi. È il motivo per cui molte aziende top (Google, Salesforce, Goldman Sachs) offrono esperienze esclusive, regali personalizzati o pacchetti di welfare su misura per i loro migliori talenti.
  • Retention dei talenti: Sostituire un dipendente può costare tra il 50% e il 200% del suo stipendio annuale, considerando il tempo perso selezione e formazione, la perdita di produttività e le possibili ripercussioni legali e burocratiche in seguito a delle dimissioni. Un sistema di corporate gifts ben strutturato può ridurre il turnover, generando risparmi economici concreti e aumentando la credibilità anche di piccole realtà come studi legali e studi medici dove i clienti devono fare affidamento al proprio professionista di riferimento per un lungo tempo.
  • Creazione di uno status sociale interno: le grandi aziende e gli studi professionali usano l’internal marketing per rafforzare la gerarchia e il senso di appartenenza a un’élite. Un premio esclusivo, riservato a determinati livelli aziendali, non è solo un benefit: è un segnale di status che motiva gli altri a lavorare per raggiungerlo. Gadget48 ha già elaborato per diverse aziende 3 diversi pacchetti di regali destinati al personale (platinum, gold, silver) per rispondere all’esigenza delle aziende di creare una sorta di gerarchia attraverso i premi personalizzati.
due scatole personalizzate con logodue scatole personalizzate con logo
Scatola nera personalizzata con logoScatola nera personalizzata con logo
  • Ottimizzazione Fiscale e strategia win-win: il denaro impiegato per attuare una strategia trasparente di marketing interno grazie ai gadget aziendali è deducibile fiscalmente, permettendo alle compagnie di ridurre il carico fiscale e reinvestire in strategie di welfare più ampie.
  • Employer Branding e Orgoglio Aziendale: ricevere un gadget personalizzato di alta qualità, un prodotto esclusivo o un’esperienza legata ai valori aziendali rafforza il legame emotivo con il brand. Questo è particolarmente utile in settori competitivi come il tech, la consulenza o la finanza, dove le aziende devono continuamente investire in strategie per trattenere i migliori talenti. Esempio: Netflix regala giacche, felpe e altri gadget esclusivi ai dipendenti, spesso con riferimenti ai contenuti della piattaforma.

Take home message

I benefits aziendali non sono semplici regali, ma strumenti strategici che influenzano la motivazione, la fidelizzazione , la percezione del brand e la fedeltà del proprio personale. Con un approccio ben studiato e un partner come Gadget48, un’azienda può davvero migliorare il proprio clima interno, ridurre i costi legati al turnover e costruire una cultura aziendale più solida. E nel futuro? Sempre più personalizzazione, originalità dei gadget e attenzione alla sostenibilità. Chi saprà trasformare i regali aziendali in esperienze di valore avrà un vantaggio competitivo duraturo e un team soddisfatto.